Tecnologia Project Treble, creata da Google per semplificare e velocizzare il processo di distribuzione delle versioni correnti di Android.

La tecnologia Project Treble, creata da Google per semplificare e velocizzare il processo di distribuzione di versioni aggiornate di Android ai fornitori di terze parti, è stata chiaramente insufficiente nei suoi 5 anni di esistenza. Inoltre, a giudicare dai nuovi dati di Android Studio, il grado di adozione di Android 12 a quasi un anno dal lancio è quasi deplorevole. Ma andiamo oltre: quasi 4 anni fa Google ha smesso di pubblicare rapporti sulla distribuzione delle versioni di Android sul mercato, e l'unica fonte di informazioni era l'ambiente di sviluppo Android Studio, all'interno del quale Google notifica agli sviluppatori di software e app il tasso di adozione delle varie versioni del "robottino verde".

Diagramma basato sui dati di Android Studio

L'ultimo rapporto di questo tipo risale a maggio di quest'anno e, come calcolato dai giornalisti di 9to5google, Google ha cercato di mascherare la pessima posizione di Android 11 e 12 sommando i dati di entrambe le versioni e facendoli passare per Android 11. Secondo questi calcoli, a maggio Android 12 rappresentava circa il 6,6%, mentre ad agosto la cifra aveva raggiunto il 13,3%. Che, tuttavia, è ancora al di sotto di Android 9, che ha 4 anni (14,5%). A sorpresa, il già leader Android 11 ha registrato un aumento al 27% dopo il 23,8% di maggio. Quasi uno smartphone su quattro in tutto il mondo continua a utilizzare Android 10 (22,3%) e uno su 10 utilizza Android 8 (8,1). Google stessa non ha fretta di spiegare i motivi della mancata introduzione di nuove versioni del sistema operativo.